Il mondo della messaggistica su smartphone negli ultimi anni si è evoluto concretamente, l'introduzione sui diversi Store online di applicazioni innovative ha rinnovato quasi interamente il modo di comunicare tra le persone. Negli ultimi mesi è in grande ascesa il software di messaggistica Signal, questo spinto a gran voce dal popolo del web per le sue incredibili caratteristiche legate alla sicurezza che a causa dei cambiamenti della policy sulla Privacy da parte di WhatsApp.
Ma è così infallibile come si dice? Nelle prossime righe analizzeremo più da vicino Signal e cercheremo di capire come installarlo ed utilizzarlo per sfruttare al meglio le sue funzionalità.
INDICE
- Cosa è Signal
- Le origini di Signal
- Come funziona Signal: caratteristiche
- Come utilizzare Signal
- Dispositivi compatibili con Signal
- Scaricare ed installare Signal
- Impostazioni e primi passi su Signal
- Alternativa a WhatsApp reale oppure no?
- Conclusioni
Cosa è Signal
Prima di inoltrarti nelle caratteristiche e nelle impostazioni è opportuno comprendere a pieno cosa sia questa applicazione. Con il nome completo Signal Private Messenger si identifica un'applicazione software Open Source capace di proteggere i messaggi di testo, video e immagini con una crittografia end-to-end su sistemi: Windows, Mac, Linux, iOS ed Android. Sebbene anche il più celebre rivale WhatsApp utilizzi una crittografia end-to-end, Signal si distingue per un protocollo ancora più stringente, cioè l'X3DH (Extended Triple Diffie-Hellman).
Le origini di Signal
Se le crittografie utilizzate da un punto di vista tecnico possono risultarti interessanti anche se non sei un addetto ai lavori, lo sono sicuramente di più le origini di Signal, queste meritano un approfondimento per comprendere al meglio i motivi della nascita di tale applicazione.
Signal nasce nell'anno 2013 e si caratterizza per un protocollo Open Whisper System proprio come la controparte WhatsApp, esso nacque con lo scopo di integrarsi al più celebre programma di messaggistica (WhatsApp) ma il suo creatore Brian Acton, nell'anno 2017 decise di non collaborare più con quell'azienda e di entrare a tutti gli effetti a far parte di una nuova società denominata Open Whisper Systems. Brian Acton (creatore di Signal) decise di lasciare WhatsApp per due principali motivi: politiche aziendali e No-Profit. Egli infatti sognava di programmare un'applicazione con una crittografia che funzionasse per il resto del mondo ed a cui tutti potessero attingere per essere sempre al sicuro durante le loro comunicazioni. WhatsApp da questo punto di vista è sempre stata un'azienda che mirava e mira al ricavo e ciò non era nelle corde del programmatore che sognava una società No-Profit sulla cui imparzialità tutti potessero contare. Da questo principio nasce quindi Signal, da un'idea concreta di protezione dati dell'utente.
Come funziona Signal: caratteristiche
Sebbene gli ideali siano sempre apprezzati e spesso enfatizzati è importante comprendere quali siano le caratteristiche di Signal che nella quotidianità possono aiutarti a massaggiare con serenità; vediamo le principali.
Chat: per essere considerato l'antagonista di WhatsApp deve necessariamente presentare una chat tra le caratteristiche principali. Questa garantisce tutti i canonici elementi di una chat interattiva, dalle note vocali alle più divertenti GIF, passando per posizione GPS e scambio di immagini. Un'applicazione assolutamente completa da questo punto di vista.
SMS: interessante la caratteristica che permette di poter gestire gli SMS in entrata ed in uscita dalla stessa App, anche se al momento è possibile farlo solo su sistemi Android.
Conversazioni autoriferite: Signal permette di creare una conversazione personale in cui poter inserire informazioni utili ed appunti come un vero diario o blocco note.
Rete: questo software è stato ottimizzato per funzionare anche su reti lente come il 2G o il 3G.
PIN: tra le prime funzionalità con cui ci si interfaccerà figura il PIN di registrazione. Signal per evitare che qualcuno possa utilizzare un numero di telefono clonato ti dà la possibilità di impostare un PIN di accesso, così da conoscere in modo rapido i possibili movimenti indesiderati. Il PIN può essere impostato non solo per la registrazione ma anche per il semplice accesso all'App, così da evitare intrusioni terze.
Server: uno dei punti forti di Signal è la capacità di poter memorizzare solo gli orari di accesso singolo in forma anonima e nessun altro contenuto, garantendo così una forma di anonimato quasi totale.
Telefonate criptare: oltre alle chat criptate Signal ha integrato un sistema di cifratura capace di integrarsi alle chiamate e renderle sicure, avvalorata dalla funzione di modifica dell'indirizzo IP quando si desidera.
Come utilizzare Signal
Analizzate le caratteristiche è il momento di comprendere Come utilizzare Signal, su quali dispositivi puoi utilizzare Signal e soprattutto come installarlo sui device.
Dispositivi compatibili con Signal
Le origini Open Source di questa applicazione la rendono estremamente eclettica, essa infatti può essere installata su qualsiasi tipologia di dispositivo. Usualmente questa categoria di software viene associata al mondo degli smartphone, Signal si estende invece a tutti i prodotti con un sistema operativo conforme; è possibile installarlo oltre che sullo smartphone, anche su: tablet, personal computer, netbook e per i più intraprendenti raspberry pi 4.
Scaricare ed installare Signal
Signal, se non già presente sul proprio dispositivo mobile o fisso, necessita di essere scaricato, ciò può avvenire in modi diversi a seconda del device con cui ti stai interfacciando; per aiutarti nel download cerco di creare di seguito una mini sezione divisa per i principali dispositivi.
Download Signal su Android: puoi scaricare signal direttamente dal PlayStore ricercando la parola "Signal", oppure andando sul sito web ufficiale di Signal.
Download Signal su iOS: potrai scaricare l'App Signal attraverso l'App Store o ricercando il download diretto su Google.
Download Signal su Microsoft Windows: con il sistema operativo Microsoft devi recarti sulla pagina ufficiale di Signal ed effettuare il download di una versione compatibile con il tuo sistema operativo (32-64 Bit).
Una volta effettuato il download bisogna passare alla fase di installazione, premi su installa e dopo pochi secondi comparirà l'icona sul Desktop se hai installato la app sul PC oppure sulla tua Home Page se hai installato la app Signal su smartphone.
Terminata la fase di installazione è opportuno effettuare la registrazione, Signal ti chiederà di inserire il numero di telefono collegato alla SIM, ma puoi digitare anche un altro numero per avviare la procedura di registrazione dell'account. Un po' come funziona anche per WhatsApp.
La procedura guidata ti invierà un SMS con un codice di conferma per verificare la correttezza e la tua effettiva proprietà del numero inserito. Questo codice verrà inserito automaticamente se stai utilizzando la SIM inserita nel dispositivo dove hai installato Signal, oppure dovrai inserirla manualmente in caso il numero fosse di una SIM di un altro smartphone.
Impostazioni e primi passi su Signal
Ora sei ufficialmente entrato nell'universo di Signal e sei abilitato per effettuare chat e chiamate senza alcun problema, ma bisogna trascorrere qualche minuto per definire le impostazioni al meglio, vediamo quali sono le impostazioni di Signal più importanti.
Profilo
Come per WhatsApp anche con Signal puoi inserire un'immagine e dare un nome al tuo profilo, per poi decidere il codice PIN di sicurezza e cominciare a chattare.
Chat
La chat di Signal è molto semplice e se sei abituato ad altri programmi di messaggistica non avrai problemi nel gestirla al meglio. Hai la possibilità di cambiare lo sfondo e di personalizzare la dimensione dei caratteri e delle immagini a schermo.
Notifiche
Nelle impostazioni potrai decidere se ricevere o meno le notifiche, con LED di avviso e suoneria annessa.
Sicurezza e Privacy
Dal menu delle impostazioni potrai raggiungere il sottomenu Privacy, questo è il punto forte di Signal e ti permette di: bloccare gli screenshot, avere una tastiera in incognito, bloccare l'accesso a Signal con Fingerprint, conferma di lettura, cambiare PIN e poter nascondere o mostrare il mittente durante la scrittura di un messaggio diretto.
Alternativa a WhatsApp reale oppure no?
La prima domanda che ci si pone nei confronti di Signal è se valga la pena utilizzarlo rispetto a WhatsApp, la risposta è da ricercare nelle esigenze e nelle differenze tra le due applicazioni. Sia WhatsApp che Signal permettono di gestire le comunicazioni via chat in modo veloce e senza incertezze ma è evidente che una maggiore diffusione del primo influisca sul reale utilizzo quotidiano. Sebbene numericamente WhatsApp sia oggettivamente avvantaggiato, Signal offre un software nettamente migliore per la gestione della privacy, quest'ultima votata a favore dell'utente.
Conclusioni
Signal ti propone funzionalità di sicuro affidamento e più che un'alternativa si pone sulla carta come il vincitore della sfida, ma la sua ancora limitata diffusione lo rendono un "software di pochi" e di conseguenza a cui bisogna dare tempo di crescere.